LE SCELTE  NELLA  LEGISLATURA  2001-2006

Pietro Lunardi durante la cerimonia della Marina Militare Italiana

Sono sufficienti pochi esempi relativi alle scelte strategiche ed alle azioni concrete proposte da Pietro Lunardi, nella sua esperienza di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e diventate tutte operative durante il Governo Berlusconi nel periodo 2001 – 2006.

RAPPORTI  TRA  L'ITALIA  E  L'EUROPA

Il master plan della Unione Europea; strumento finanziaro ed operativo che ha eletto a logica di sistema il tema dei valichi, dando un ruolo strategico al bacino del Mediterraneo. A differenza del passato in cui, invece che da corridoi, il nostro Paese era interessato da due segmenti: il Monaco – Verona e il Trieste – Kief, Pietro Lunardi, in veste di Presidente del Consiglio dei Ministri dei Trasporti Europeo (II° semestre 2003), con l'appoggio del suo Governo, è riuscito ad ottenere ben 6 intereventi strategici come il Corridoio 5 (Lisbona – Lione – Torino – Trieste – Kief), come il Corridoio 1 (Berlino – Palermo), come il Corridoio 24 (Rotterdam – Genova), come il Ponte sullo Stretto, come il Corridoio Bari – Durazzo – Varna, come le “Autostrade del Mare”. Per tali interventi l'Unione Europea garantiva una copertura a fondo perduto fino al 20% del costo dell’ intervento.

Pietro Lunardi ed i corridoi Europei prima del suo mandato di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi ed i corridoi Europei dopo il suo mandato di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
 Corridoi di interesse per l'Italia previsti nel 2001  Corridoi di interesse per l'Italia previsti nel 2005

RILANCIO  DELLE  INFRASTRUTTURE  E  SEMPLIFICAZIONE  DELLE  NORMATIVE

La Legge Obiettivo; questa legge approvata entro il 2002, con tutte le sue parti, è servita a dare certezze nei tempi di approvazione dei progetti attraverso l'identificazione di un unico filtro decisionale: il CIPE, attraverso l’inserimento annuale delle decisioni programmatiche nel DPEF, attraverso le Intese Generali Quadro con le Regioni; attraverso questa famiglia di strumenti ha reso possibile l’approvazione di progetti di grande rilevanza strategica da parte del CIPE per un valore pari a 91 miliardi di € in soli tre anni (2003 - 2005) e la cantierizzazione di opere per 51,2 miliardi di Euro.

Pietro Lunardi e la crescita esponenziale di interventi cantierati durante il suo mandato di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 
Interventi cantierati prima e dopo la XIV legislatura

La politica organica dei valichi; Nel 1967 transitavano lungo l’arco alpino 19 milioni di tonnellate di merci, nel 2001 ne sono transitate 145.000.000 di tonnellate; dal 67 non si era realizzato nessun nuovo valico. I valichi del Frejus e del Brennero, che durante la Legislatura 2001 – 2006, sono stati progettati, approvati dal CIPE e concordati con Francia e Austria, sono tutti ferroviari e godranno del contributo della Unione Europea (20%); un contributo che prima non esisteva.

 

SICUREZZA  E  TUTELA  DELLE  VITE  UMANE  SULLE  STRADE

La riforma del Codice della Strada, attuata principalmente con il decreto legge n. 151 del 27 giugno 2003, poi convertito in legge n. 214 del 1° agosto 2003, è stata mirata alla introduzione sia del patentino per i giovani da 14 a 18 anni di età, per la guida dei ciclomotori, sia della Patente a punti. Oltre a queste norme si ricordano anche:

- le regole per un corretto uso del cellulare e di altri apparecchi durante la guida;

- l’obbligo d’uso, in particolari situazioni, dei dispositivi retroriflettenti di protezione individuale (giubetti) destinati a proteggere chi scende da un veicolo;

- l’obbligo d’uso delle strisce posteriori e laterali retroriflettenti per una migliore visibilità dei veicoli pesanti;

- l’obbligo di utilizzo dei fari accesi durante la marcia diurna, fuori dai centri abitati, per una migliore visibilità dei veicoli;

- l’inasprimento delle sanzioni per le violazioni più gravi e l’ampliamento dei poteri di Polizia;

- l’adozione di procedure certe e snelle per la verifica dell’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti durante la guida e relativo inasprimento delle sanzioni.

Tutte queste azioni, assistite e supporate da un’intensa attività di controllo da parte delle Forze dell’ordine, hanno determinato una forte riduzione dell’incidentalità stradale evidenziata da tutte le principali statistiche. In particolare la riduzione della mortalità è ad oggi del 50% rispetto la mortalità nel 2001.

Pietro Lunardi promotore del Convegno di "Europa per la vita" tenutosi a Verona il 23-24 ottobre 2003

Il Ministro competente, in occasione del semestre di presidenza italiana, ha voluto che fra i punti del programma del semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea vi fosse il tema della sicurezza stradale, avendo il pieno sostegno della Commissione e di tutti i Paesi dell’Unione.
Durante il vertice dei Ministri europei dei trasporti della UE, tenutosi a Verona il 23-24 ottobre 2003, il Ministro Pietro Lunardi, in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri dei Trasporti della UE, scelse di mettere il tema della sicurezza stradale  al centro dei dibattiti del vertice e di rinnovare annualmente il Convegno di “Europa per la vita” aprendo tale incontro a tutti i Ministri competenti dei Paesi del mondo civile (Russia, Stati Uniti, Cina, ecc…)
In effetti tale convegno venne riproposto e svolto nel 2004 e nel 2005 con grande successo fino alla scadenza del mandato governativo e ministeriale. (Aprile 2006)
Il Governo successivo (Prodi) nella persona dell’allora Ministro dei Trasporti (Bianchi) annullò l’importante iniziativa di “Europa per la vita”, impedendo tra l’altro alla città di Verona di diventare la capitale del mondo per la “Sicurezza Stradale”.


Per approfondimenti:
 Consiglio informale dei Ministri dei Trasporti dell’Unione Europea  - “Europa per la vita”

 I° Salone Internazionale della Sicurezza Stradale

 

RILANCIO  DEL  TRASPORTO  MARITTIMO

Le "Autostrade del mare" concepite come una nuova rete di trasporto; uno strumento operativo che ha consentito di trasferire, negli ultimi anni, dalla strada al mare milioni di TIR.

Rilancio della nostra portualità all'interno del bacino del Mediterraneo; da una movimentazione annuale di 340 milioni di tonnellate di merce alla fine degli anni '90, si è passati a oltre 450 milioni di tonnellate nel 2005; il numero dei container è passato da 3 milioni nel 2002 a 9 milioni nel 2005.

La riforma della nautica da diporto; la serie di azioni ha reso possibile, in soli tre anni, un incremento del fatturato legato alla cantieristica per oltre il 40%. Per il rilancio della nautica da diporto è stato ideato e varato il progetto dei 100 Porti per l’Italia Centro-Meridionale. Il rilancio della portualità ha fatto registrare un incremento del 60% della attività crocieristica.

 

INFRASTRUTTURAZIONE  ORGANICA  DEL  PAESE

La difesa della laguna di Venezia (Mo.SE); dopo l’alluvione del 1966, non si era fatto nulla in termini di difesa organica. Pietro Lunardi, durante il suo incarico è riuscito a toccare con mano il concreto avvio dei lavori per la difesa della laguna e della città.

La progettazione, il finanziamento e l’affidamento dei lavori del Ponte sullo Stretto ; Nel 2001 si disponeva solo del progetto di massima. In soli tre anni, dopo la rivisitazione del progetto, dopo continui e sistematici confronti con gli Organi locali, dopo l’ottenimento di tutte le varie autorizzazioni (oltre 40), dopo aver ottenuto l’inserimento del progetto tra le reti TEN e quindi tra le opere prioritarie della Unione Europea, dopo aver costruito un adeguato modello finanziario, dopo aver effettuato una gara internazionale per la scelta del General Contractor e dopo aver verificato le offerte progettuali, Pietro Lunardi ha, nell’ottobre del 2005, affidato l’opera grazie alle procedure della Legge Obiettivo.

 Pietro Lunardi sostenitore del Ponte sullo Stretto di Messina

NUOVO  MODO  DI  DIALOGARE  TRA  STATO  E  REGIONI

Instituzione, alla luce della riforma del Titolo V° della Costituzione, di un nuovo rapporto con tutte le Regioni attraverso la sottoscrizione di impegni condivisi e contenuti nello strumento innovativo della "Intesa Generale Quadro"

 

NUOVO  RAPPORTO  TRA  LE  INFRASTRUTTURE  E  LA  CULTURA

Pietro Lunardi stabilisce un nuovo rapporto tra il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dei Beni Culturali.
Nel mese di febbraio 2004, con atto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, viene costituita Arcus, Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo S.p.A., ai sensi della legge 16 ottobre 2003, n.291. Il capitale sociale è interamente sottoscritto dal Ministero dell'Economia, mentre l'operatività aziendale deriva dai programmi di indirizzo che sono oggetto dei decreti annuali adottati dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali - che esercita altresì i diritti dell'azionista - di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Arcus può altresì sviluppare iniziative autonome.

Il compito dichiarato di Arcus è di sostenere in modo innovativo progetti importanti e ambiziosi concernenti il patrimonio dei beni e delle attività culturali garantendone la scoperta, la conservazione e la valorizzazione, anche nelle sue possibili interrelazioni con le infrastrutture strategiche del Paese.

Per la realizzazione delle proprie attività Arcus si avvale delle risorse di cui all'articolo 60 della legge 27 dicembre 2002, n.289 (Legge Finanziaria 2003). La norma dispone che annualmente il 3% degli stanziamenti previsti per le infrastrutture sia destinato alla spesa per la tutela degli interventi a favore dei beni e delle attività culturali. Arcus è individuata come la struttura destinataria di tali fondi.

 

Questi sono solo alcuni punti, alcune aree tematiche, alcune azioni strategiche, concepite, disegnate programmaticamente, supportate finanziariamente, durante la Legislatura 2001 - 2006.

 

Azione di governo nei cinque anni di legislatura (2001-2006)
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